Disgrafia

La recente legge 170/2010, all’art.1, la definisce  come segue:

  1. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.
  2. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme.

Le difficoltà di un disgrafico a riprodurre segni alfabetici e numerici, possono evidenziarsi  contemporaneamente attraverso più fattori:

  • la qualità del grafismo: alcuni dislessici hanno difficoltà di coordinazione motoria fine e per loro è decisamente più difficoltoso “scrivere in bella scrittura e in modo ordinato ”; nel caso poi vi sia presenza di disprassia (incapacità di fare), il bambino potrebbe non riuscire a svolgere piccole operazioni di coordinamento che gli altri bambini riescono a fare, come, ad esempio, allacciarsi le stringhe delle scarpe o la cerniera della felpa, tagliare gli alimenti nel piatto, leggere le ore, orientarsi nello spazio e nel tempo; inoltre potrebbe avere problemi anche nel La disprassia può essere secondaria a una lateralizzazione incompleta.

 

  • il livello di stanchezza: un bambino dislessico e disgrafico, a parità di compito, si stanca più degli altri bambini e riproduce male i caratteri alfabetici e numerici anche in ragione della maggior fatica che fa.

Il bambino disgrafico tende ad impugnare e usare la penna in maniera impropria, scrive a scatti, senza fluidità né coordinamento; scrive premendo molto sul foglio e, spesso, lo trapassa bucandolo. Irrigidisce molto la muscolatura delle dita e della mano e può accusare crampi e dolore.

trattamento disgrafia a bergamoNon rispetta le proporzioni fra i segni alfabetici e numerici, per cui alcuni possono essere scritti grandi, altri piccoli e in modo molto impreciso; non rispetta la distanza delle lettere, delle parole o la spaziatura fra le righe. Alcune parole si accavallano o sono molto distanti l’una dall’altra; le righe debordano dal foglio e vanno per lo più in salita o in discesa.

A volte il normale andamento della scrittura, da sinistra a destra, viene invertito e le parole o le frasi iniziano a destra e si spostano via via verso sinistra, senza tuttavia mantenere un allineamento all’interno della riga.

Sia lo scrivere sotto dettatura che il ricopiare da un testo risulta particolarmente difficoltoso per un disgrafico. Infatti, in entrambi i casi, il bambino deve sottoporsi a due operazioni consecutive: decodificare  visivamente le parole scritte o fare una decodifica sonora delle parole sentite, quindi scriverle. Poiché per un disgrafico i processi non sono automatici, egli non solo impiega più tempo degli altri, ma si stanca maggiormente e, con l’aumento dei livelli di stanchezza, aumentano ulteriormente anche i problemi di scrittura.

Un bambino di cui ci si prende cura, migliora sensibilmente le sue performances nel giro di breve tempo, se gli vengono sottoposti compiti possibili e affrontabili.

Nel nostro Centro, quando ci troviamo di fronte a casi di disgrafia, ci premuriamo sempre di fare un esame completo dell’abilità di scrittura, in modo da avere un quadro preciso delle competenze del bambino.

Molti bambini si agitano quando vengono sottoposti ad una batteria di valutazione testistica, perché temono che poi verranno sgridati un’altra volta per il poco impegno o faranno, come al solito, una figuraccia! Questi bambini vanno pertanto tranquillizzati, altrimenti la prestazione che richiediamo loro rischia di essere inficiata dall’ansia.

Non esitate a contattarci se temete che il vostro bambino abbia un problema di disgrafia: è meglio anche per lui  sapere che ha un “disturbo” anziché sentirsi “in colpa” o essere definito “lazzarone”.

Il primo colloquio è gratuito: può essere di grande aiuto per un genitore, che potrà così decidere, con maggiori competenze, se il proprio figlio o figlia ha bisogno di approfondire gli accertamenti o non.

Chiamateci al numero 380 341 77 48 oppure contattateci all’indirizzo info@centropsicologiaemedicina.it, spiegandoci i vostri dubbi. Vi daremo una risposta in tempi brevi o vi fisseremo un appuntamento: la prima consultazione è gratis.